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14/06/11

Giornalismo investigativo...intervista dal Pakistan


Torna "sulla cresta dell'onda, Intervista.


Uno degli esempi che descrive bene come l’investigazione non sia solo quella criminale ma si inserisca anche in altri ambiti, è il giornalismo investigativo. La nascita del giornalismo investigativo viene fatta risalire al 1721 in Inghilterra e successivamente si propaga in quasi tutto il mondo. Come ad esempio in Pakistan che è salito alla ribalta della cronaca anche per la recente uccisione di Osama Bin Laden. Qualche articolo scorso abbiamo cercato di descrivere la situazione della libertà di stampa in Italia, ma com è la situazione in Pakistan? Quali sono i rischi che corre un giornalista investigativo in Pakistan?
Ce lo racconta Malik Ayub Khan Sumbal, giornalista investigativo pakistano, in un’intervista concessa a noi de il Polipo.


Malik Ayub Khan Sumbal
Dove è nata la tua voglia di diventare giornalista investigativo?
E’ stato il carisma di una firma che ha fatto molti scandali e scoop, che ha un vasto pubblico e che mi ha fatto diventare giornalista investigativo. Inoltre, l’area in cui sono nato era influenzata da sistemi feudali che avevano un forte comando sulle persone. C’è molta mafia e corruzione, della polizia, dei funzionari del dipartimento delle entrate (DCO) e tutti gli altri; nessuno può alzare la voce contro di loro così questo mi ha avviato verso la professione di giornalista perché solo in questo modo posso parlare senza mezzi termini contro tutti i mali ed i peccati.
Un articolo sull'azione della DCO

Come viene svolta un’investigazione giornalistica?
E’ un compito difficile diventare un giornalista investigativo in un paese come il Pakistan. Il giornalista investigativo deve raccogliere tutte le informazioni, i documenti, le cifre ed i fatti.
Qual è l’investigazione che più di tutte ti ha creato problemi?Sei mai stato minacciato?
Sono stato minacciato e ho ricevuto molte telefonate come recentemente, mentre stavo lavorando sulla mia storia che riguarda nomine illegali alla PTV. Comunque in Pakistan, chiunque si trovi ad investigare il potere militare deve affrontare molti problemi.
Qual è la situazione della libertà di stampa in Pakistan?
La stampa è libera in Pakistan, tuttavia gli stessi media sono diventati una mafia. I media non sono obiettivi ed i magnati spargono sensazionalismo anche se con i loro sporchi interessi mandano in rovina la società.
Quanta influenza hanno i mass media sui cittadini pakistani?
I media pakistani sono influenti ma metteno il loro potere in attività illegali e portano i cittadini sulla strada sbagliata.
Che distanza esiste tra i giornali nazionali e locali in Pakistan?
Ci sono solo pochi giornali nazionali, tuttavia la stampa locale non ha importanza ed il suo valore è nullo.
Ci sono ribellioni in Pakistan da parte dei cittadini contro l’illegalità?
No perché ormai sono abituati.
Qual è stata la reazione della stampa alla morte di Osama Bin Laden?
La stampa pakistana segue l’agenda mondiale e non ha più una propria idea ed una propria politica.
Qual è l’opinione dei pakistani nei confronti dei giornalisti?
La popolazione pakistana rispettava il giornalismo ma non ora, a causa del suo ruolo sensazionalistico.
Che cosa hai imparato dal tuo lavoro?
Che il Pakistan non è posto per giornalisti onesti e leali.


Ringrazio Malik per la bella intervista che ci ha aperto una finestra sul mondo.


                                                                                                                      lorenzo p.


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