L’idea di un giornalino, nasce per caso, durante il ciclo di lezioni del “tirocinio in giornalismo investigativo”, presiedute dal prof. Angelo De Nicola, nella locazione del corso di laurea in scienze dell’investigazione all’Aquila. Ma perché l’idea di un giornalino?
Spesso, si sentono parlare persone, (e giovani universitari nello specifico), della loro classe politica o dell’amministrazione universitaria; descrivono quelle situazioni con le classiche frasi “fanno i fatti loro”, “rubano i soldi”, “spendono per loro il denaro pubblico”. Quando si chiede cosa sia la Democrazia, la classica risposta che si dà è :“potere al popolo!”; tante persone, usano ormai questa frase, facendole perdere uno dei valori che ha: il potere di poter controllare la classe politica che si sceglie. Cominciare un giornalino, all’interno dell’università dell’Aquila, vuol dire (anche se nel suo piccolo), avviare quel potere di partecipazione democratica che, può permettere, specialmente in questo momento storico, di partecipare alla ricostruzione dell’Aquila; che deve essere necessariamente una ricostruzione del tessuto sociale e, insieme, dell’ università. Nel nostro piccolo, cercheremo di utilizzare il nostro potere di partecipazione, perché, è solo grazie a questo, che si può aiutare l’Aquila a rinascere. Questa, è una ricostruzione che, dovrà partire prima di tutto da noi giovani; respiriamo l’aria di un futuro il quale, senza questa partecipazione, senza questo controllo, non vedremo mai. Più di settecento anni fa, Celestino fece grande l’Aquila, oggi, il nostro compito è di contribuire, anche nel nostro piccolo alla sua rinascita e, quindi, alla rinascita dell'università.
lorenzo p.
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