
Nonostante la giornata fosse piovosa, nell’aula Bacciarini il clima era tutta un’altra cosa, colma di studiosi, relatori e studenti della facoltà di Scienze dell’Investigazione dell’Aquila.
I lavori sono iniziati con l’intervento del dott. Lavorino, che si è occupato dell’introduzione della Triade del seminario, facendo un’ampia panoramica dei temi che sarebbero poi stati trattati nel corso di tutta la giornata.Dello Stalking si è invece occupato lo psicologo e psicoterapeuta dott. Lattanzi, coinvolgendo tutti i presenti chiedendo alla platea opinioni e interrogandola circa i significati che a priori dava a questa parola. Interessante la definizione di questo fenomeno come “trasversale”, in quanto comprendente tutte le fasce d’età.
Il dott. Nestola ha poi preso la parola continuando su questa linea, analizzando però il fenomeno sotto un altro aspetto, meno conosciuto: lo Stalking al femminile. Seppur meno diffuso, in alcuni paesi, specialmente negli U.S.A., questo è oggetto di numerosi studi ed è doveroso che anche da noi se ne diffonda la conoscenza.
Dopo la pausa pranzo, il dott. Compagni ha invece proseguito con alcune della patologie più importanti da trattare. Il delirio, idea o insieme di idee che non hanno alcuna corrispondenza con la realtà, è forse uno dei più conosciuti, da dividere a sua volte in lucido e confuso a seconda della consapevolezza di avere allucinazioni vere oppure immaginarie. Il Disturbo Borderline di personalità è stato il successivo ad essere analizzato, prettamente associato alla tipologia di Stalker femminili. A cavallo tra nevrosi e psicosi,( risposte eccessive o distorte ad uno stimolo ) la sindrome consiste in forme di instabilità gravi, sessualità promiscua, sbalzi d’umore e paura dell’abbandono; dalle volte da parallucinazioni, ovvero l’individuo è cosciente di averle solo immaginate. In conclusione il dottore ha anche messo in evidenza un vecchio caso di Omicidio, precisamente il “caso della squartatrice di Teramo” del 1952, per focalizzarne insieme i dettagli.
A proposito dello Stalking su Internet ha poi conferito il C.T. Pitzianti, affermando che il fenomeno ha anch’esso valenza giuridica dal 25 Febbraio 2009. Sono stati approfonditi due tipi di stalking telematici, lo Spoofing e lo Spy-Phone, tecniche attraverso le quali l’Offender può introdursi nel cellulare della persona “spiata” per ascoltare tutte le sue telefonate e ricevere i suoi sms.
Giunti ormai al termine, è intervenuto nuovamente il dott. Lavorino per parlare del reato di omicidio a sfondo sessuale e delle sue tipologie classificate nel CCM, ovvero il Crime Classification Manual. Il Prof. Sidoti, presidente del corso di laurea in Scienze dell’Investigazione dell’Aquila, ha infine concluso la sessione ripercorrendo le tematiche trattate dando un taglio più sociologico, così da completare il quadro d’insieme in ogni suo aspetto.
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