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09/11/10

Giovani e giornalismo: l'opinione di Mentana

"FAME INCONTENIBILE DI SAPERE", solo con queste parole basterebbero a riassumere il discorso tenuto dinanzi ad una numerosa platea di universitari aquilani, dal nuovo direttore del tg de La7 Enrico Mentana. Affacciarsi al mondo giornalistico per un giovane, al giorno d'oggi è difficilissimo, aggiunge Mentana, in un mondo dove oramai la carta stampata è stata superata nettamente dalla televisione, e da internet. Il giornalista di oggi deve sapersi districare in questa nuova giungla mediatica, deve sapersi aggiornare continuamente, ma il giornalista alle prime armi non deve commettere l'errore di perdere il suo istinto, la sua curiosità. In un mondo dove la sterilità di sentimenti e pulsioni si sta allargando, il giornalista non deve perdere la passione per questo lavoro, e deve guardare al di la della siepe, che cela un mondo in continuo fermento. Il mestiere di giornalista non si impara solo con la teoria, ma al 90% con la pratica con il continuo lavoro e la continua devozione alla propria passione, serve avere una "faccia di bronzo", afferma il direttore. Interviene al convegno anche l'amministratore delegato di Telecom Media, Giovanni Stella, facendo un quadro della situazione della sua rete di ciò che era di ciò che è e di quello che sarà, affermando anche che i programmi di informazione ad esempio l'Infedele oppure gli stessi tg, hanno un costo minore all'interno delle televisioni rispetto ad altre tipologie di programmi. Mentana ha risposto poi ad alcune domande della platea, tra le quali, la sua opinione sui media riguardo il terremoto e la gestione post sisma, e da dove è nata la sua passione per il giornalismo. Il direttore ha affermato che l'attenzione dei media sulla tragedia del sisma è stata molto forte, i media si sono mobilitati nel bene o nel male, hanno riportato la realtà aquilana. La città secondo Mentana ne uscirà a testa alta e sempre più forte, ma deve essere sostenuta da basi solide e da progetti concreti. Riguardo la sua vocazione al giornalismo, risponde che le sue radici sono quelle de l68  e di tutti quei movimenti culturali che hanno movimentato l'Italia negli anni passati. Il giornalismo è una passione, e tale deve rimanere, afferma che è importante formare e portare avanti un proprio profilo riportando i fatti nelle varie sfaccettature, poichè non esiste una verità assoluta ma varie sfaccettature. Bisogna infine, esercitare il proprio spirito critico. I giovani giornalisti dovrebbero apprendere e approfondire questi consigli. Grazie Dirretore
                                                                                                       Lorenzo La Rocca
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4 commenti:

  1. Mentana ha ragione! Più impegno più impegno più impegno!
    lorenzo p.

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  2. Fare domande fare domande fare domande. Mentana ha ragione, più impegno...più faccia di bronzo...più impegno...più faccia di bronzo...
    lorenzo p.

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  3. 'riportare i fatti nelle varie sfaccettature' è qualcosa che non si vede molto nei quotidiani e nei telegiornali. Mentana nel suo tg,che seguo volentieri, ha lanciato un segnale positivo dando importanza a questo modo di proporre le notizie

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  4. Mentana, secondo me, riesce a portare il telespettatore nella notizia, rispettando il valore assoluto della notizia stessa.
    lorenzo p.

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