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13/11/12

Quando la cattiva informazione non paga: esempi quotidiani


Quando paga il giornalista che sbaglia? Verrebbe da dire che la risposta è: mai.
Anche se l’ormai famoso “Caso Sallusti”, ha dato un forte richiamo alle responsabilità di chi dà notizie sui mezzi di informazione.
In questo articolo vorrei essere molto provinciale e vi parlerò della responsabilità di chi scrive su un quotidiano cartaceo. Lo farò attraverso un esempio molto locale ed allo stesso tempo significativo.
Il quotidiano in questione è ‘Il Centro’ ed il giornalista è Walter Teti.
I giorni 9 e 10 novembre 2012 a San Valentino in Abruzzo Citeriore, paese in provincia di Pescara, si è tenuta la due giorni della manifestazione”Cantine Aperte a Castrum Petrae”, quest’anno alla sua undicesima edizione. Come di consueto, qualche giorno prima fu fatto girare  un comunicato stampa fra tutte le testate giornalistiche online e cartacee. Tra queste c’era anche il quotidiano in questione.
Il giornalista sopra citato, in genere incaricato di occuparsi di tutte le notizie proveniente dalla zona Val Pescara, si occupò anche di questa manifestazione. L’articolo venne pubblicato un paio di giorni prima dell’evento che, secondo Il Centro, si sarebbe dovuto svolgere i giorni 10 e 11 Novembre (anziché 9 e 10). Cosa portò questa cattiva informazione? Il giorno 11 arrivarono degli autobus carichi di persone che, leggendo quell’articolo erano sicuri di trovare l’evento “Cantine Aperte a Castrum Petrae” in pieno svolgimento. Invece era tutto falso perché l’evento era terminato il giorno 10 Novembre.
Quell’articolo, scritto facendo cattiva informazione, ha causato più danni: da una parte un centinaio di persone affittarono un autobus trovandosi poi davanti ad una manifestazione terminata il giorno prima; dall’altra gli organizzatori hanno perso l’occasione di far conoscere il loro evento a quelle persone e di sicuro un rientro economico.
Nel mezzo, loro. Walter Teti ed il quotidiano ‘Il Centro’ che comunque sia andata non hanno perso nulla. Chi di loro pagherà per le false notizie date?
Questi retroscena  sono poco importanti ma dovrebbero far comprendere quanto la cattiva informazione possa provocare danni a tutti i livelli e che c’è sempre qualcuno che non paga per i propri errori.
Se anche tu conosci storie di cattiva informazione invia una email a lorenzo.petrilli@libero.it

                                                                                                                            Lorenzo p. 
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