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24/01/13

Aspettando L'Aquila...in Emilia...

Photo by Wikipedia
La scorsa volta terminando l'articolo che intitolammo "Paradossi aquilani e quell'italianità che non rassicura", volemmo porre l'accento sulle parole del commissario alla politica regionale Johannes Hahn in sede a Bruxelles che annunciava uno stanziamento importante di denaro a favore del territorio emiliano colpito dal Sisma nel Maggio 2012. Bene, questi aiuti vennero accompagnati da parole di elogio e di conformità delle azioni compiute in quanto, diceva lo stesso, "l'aiuto riflette l'entità del danno subito". Precedemmo l'articolo da parole che affermavano come, viste dichiarazioni come questa, ci sono modi e modi di fare politica (in questo caso di ricostruzione); ed in questo caso le differenze tra la gestione delle zone colpite in Abruzzo e quelle emiliane sono notevoli. Altro punto a favore dell'Emilia é arrivato pochi giorni fà. Infatti, é proprio il governatore della regione e commissario per la ricostruzione Vasco Errani a dare questa notizia di cui riportiamo l'intero comunicato stampa:

22/01/2013 19:08
Sisma, via libera ai contributi per la ricostruzione delle abitazioni al 100%
Bologna – “E’ un risultato importante”. Così il commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani commenta l’approvazione alla Camera dell’emendamento che modifica la legge 122 e porta al 100% il contributo per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal sisma del maggio scorso.

“Sono soddisfatto che il lavoro con il Governo abbia portato ad assicurare il 100% agli immobili a partire dalla prima casa. E’ un punto fondamentale. Lavoreremo in questa direzione anche per le imprese”, aggiunge Errani spiegando: “Per i cittadini l'iter già avviato resta garantito, non si deve ricominciare nulla”.

Entro pochi giorni la Regione emanerà un'ordinanza per aggiornare e coordinare i diversi provvedimenti (riguardanti B, C ed E pesanti), per assicurare operatività alla luce del nuovo quadro e accelerare la ricostruzione.
A meno di un anno dal Sisma che colpì l'Emilia, la speranza la fà da padrona, ma questa é nata grazie ad azioni concrete e funzionali della politica rispetto al bene dei cittadini. All'Aquila, dove invece della politica da quattro anni si fanno annunci, dove la notizia più importante sono le lacrime delle istituzioni, dove i commercianti vanno via oppressi dall'ignoranza verso il loro futuro e da affitti in nero sempre più alle stelle,dove quello che una volta era il centro storico brulicante di vita adesso é il luogo dove teppistelli incappucciati picchiano a piacimento, dove l'italianità più becera sta prendendo il sopravvento, dove dell'Università si parla solo quando fà comodo...la speranza sta lentamente svanendo e se é vero che si può sempre migliorare, allora le istituzioni e la politica facciano in fretta perché il tempo stringe e qualcuno direbbe...sta per scadere.

                                                                                                   lorenzo p.
                                                                    lorenzo.petrilli@libero.it

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